Oramai grazie agli smartphone di ultima generazione è sempre più facile realizzare contenuti video o scattare immagini ad altissima risoluzione che vorremmo mostrare con orgoglio. Poter condividere lo schermo del proprio smartphone con uno schermo più grande, come quello del PC oppure della TV è sempre più richiesto.
Anche il mondo dello streaming sembra sentire molto la necessità di condividere ciò che si sta guardando sul proprio cellulare direttamente sulla propria smart TV. ApowerMirror è in grado anche di permetterti di condividere il tuo smartphone oppure il tuo PC direttamente sulla tua Fire TV (qui trovi la guida).
In questa guida però, mi voglio concentrare su ApowerMirror, un’applicazione per smartphone iOS e Android ma anche per computer Windows e macOS, capace di duplicare lo schermo dell’uno e dell’altro dispositivo sia tramite rete wireless che tramite cavo USB.
Se l’argomento ti interessa allora, non voglio aggiungere altro e mostrarti subito le potenzialità di questa app e spiegarti come duplicare lo schermo con ApowerMirror del tuo smartphone su PC (macOS/Windows). Buona lettura!
Dove scaricare ApowerMirror
La prima cosa da fare è capire dove scaricare ApowerMirror e per farlo ti devi recare nella pagina ufficiale dell’applicazione se desideri scaricare il file di installazione diretto oppure sugli store del sistema operativo che stai usando.
Per facilitarti le cose ho preparato alcuni link che ti rimandano subito alle rispettive app per i diversi sistemi operativi:
Una volta scaricata la versione ideale, non ti resterà che installarla sui dispositivi che intendi connettere fra di loro.
Usare ApowerMirror su iOS
Mettiamo il caso che tu debba duplicare lo schermo di un dispositivo iOS, che si tratti di un iPhone oppure di un iPad. La prima cosa della quale ti devi assicurare è che il tuo iPhone, per esempio ed il computer su cui vuoi duplicare lo schermo siano connessi alla stessa rete Wi-Fi.
Per usare ApowerMirror su iPhone o iPad è essenziale però che tu abbia una versione di iOS 10 oppure successiva. La schermata che ti comparirà all’apertura dell’applicazione ti mostrerà un pulsante grande centrale di colore blu con la scritta LocalcCast che ti farà accedere alle tre opzioni di duplicazione dello schermo possibili.
Nella barra degli strumenti in basso invece, avrai a disposizione rispettivamente un’icona con la scritta LocalCast dedicata alla home, un’icona con la scritta Cloud che ti rimanderà ad un servizio di cloud storage, un’icona con la scritta App dedicata ai vari servizi di condivisione disponibili e per finire un’ultima icona con la scritta Me.
Selezionando l’icona Cloud potrai registrarti ed attivare un piano di abbonamento per archiviare i file che desideri condividere su qualsiasi schermo senza necessariamente averli salvati sul tuo dispositivo. L’icona App invece ti consente di scegliere se duplicare sullo schermo il browser, musica, video, file o documenti.
Nella seziona raggiungibile con l’icona Me, puoi arrivare alle varie impostazioni ed i settaggi dell’app sia in termini di risoluzione che ti connessione per una migliore esperienza di condivisione.
Una volta premuto il mega bottone centrale, verrete inviati alla pagina che vi mostrerà tre diverse tipologie di connessione. La prima prevede l’utilizzo della funzionalità AirPlay presente già sul tuo dispositivo iOS, la seconda quella legata all’inserimento di un codice PIN univoco e la terza scansionando un codice QR sull’app presente sullo schermo che riceverà il segnale audio e video.
Per attivare la funzione di condivisione tramite AirPlay fai scendere con uno swipe verso il basso il centro di controllo iOS, individua l’icona a forma di due piccoli schermi contrapposti e cliccaci sopra per attivare la funzione di Duplicazione schermo (AirPlay).
Vedrai che ti verrà proposto immediatamente una voce con la scritta Apowersoft e quella sarà lo schermo su cui hai aperto a sua volta l’app per duplicare lo schermo che è pronta a ricevere il segnale audio e video. Cliccaci sopra ed avvia la duplicazione.
Usare ApowerMirror su Android
Potresti essere un possessore di smartphone Android ed allora in questo caso puoi scegliere se duplicare lo schermo tramite USB oppure via Wi-Fi. Vediamo per primo che cosa devi fare nel caso tu voglia utilizzare un cavetto USB.
La prima cosa essenziale da fare è quella di attivare la funzione di Debug USB (questa guida ti può aiutare). Questa funzione la puoi trovare nelle opzioni sviluppatore ed una volta attivata e collegato lo smartphone tramite il cavetto USB al computer, farà comparire una notifica sullo smartphone che ti chiederà di attivare proprio il Debug USB.
Naturalmente tu dovrai acconsentire ed io ti consiglio di selezionare anche la spunta su Consenti sempre da questo computer, in modo che non ti venga più richiesto in seguito.
Fatto questo, devi solamente aprire l’app sullo smartphone Android e vedrai comparire una finestra che ti mostrerà un pulsante con la scritta Avvia adesso. Se lo premi inizierà la duplicazione dello schermo del tuo cellulare sul computer.
Se invece volessi duplicare lo schermo del dispositivo Android senza servirti di un cavo USB ma solo del Wi-Fi, assicurati che computer e smartphone siano connessi alla stessa rete e poi apri l’app ApowerMirror. Adesso nella schermata principale vedrai un mega pulsante con la scritta Mirroring locale.
Premi il pulsante e verrai diretto in una schermata dell’app che ti offrirà tre opzioni di collegamento. La prima opzione ti consente di connetterti via Wi-Fi, la seconda tramite un LocalCast code e la terza scansionando un codice QR.
Collegare Android al Mac
Proviamo adesso a vedere insieme come collegare lo smartphone al Mac. Per prima cosa apri sia sul tuo computer che sullo smartphone l’app ApowerMirror ed una volta che sul cellulare sarà comparsa la schermata centrale seleziona il pulsante centrale per avviare la condivisione.
A questo punto se utilizzerai uno smartphone Android, vai a scegliere il dispositivo che ti verrà suggerito con la scritta Apowersoft[nome del PC]. A questo punto comparirà una schermata che ti chiederà che cosa vuoi condividere, se un video oppure l’intero schermo del tuo smartphone.
In questo caso è importante che tu sappia che si tratta di una funzione a tempo e ti verrà concesso una durata di condivisione di non oltre 10 minuti. Un simpatico timer presente in basso sul desktop ti avviserà con un timer quanto ti resta.
Per ricordarti che si tratta di una funzione VIP (a pagamento), tutte le funzioni presenti durante la condivisione mostreranno sempre un watermar di ApowerMirror sullo schermo condiviso dello smartphone Android.
Una semplice console dell’applicazione ti consentirà di interagire con le varie funzioni di registrazione dello schermo, di cattura di un’immagine di ciò che è presente sul display oppure di annotare qualcosa su qualsiasi documento come apporre delle firme.
Collegare iPhone o iPad al Mac
Se invece utilizzerai uno smartphone iPhone, non avrai limiti di tempo per la condivisione e soprattutto ti basterà far scendere il centro di controllo iOS e poi, una volta cliccato sulla funzione di duplicazione schermo (AirPlay), ti basterà selezionare la voce legata al tuo computer Mac e vedere lo schermo del tuo iPhone o iPad sullo schermo.
Una volta connesso al tuo Mac, vedrai solamente lo schermo di iPhone o iPad in primissimo piano e lo sfondo completamente scuro. Adesso con i comandi presenti sul menu dell’applicazione che naturalmente avrai dovuto scaricare anche sul computer potrai decidere che operazione di condivisione effettuare.
Diciamo che si tratta della soluzione sicuramente più semplice e facile da utilizzare. Durante la condivisione dovrai poi decidere se sbloccare la rotazione automatica dello schermo per vedere il tutto in verticale o orizzontale. Peccato che non si possa decidere di mostrare solamente la sagoma dello smartphone ma venga ancorata al centro dello schermo.
Collegare lo smartphone a un PC Windows
La procedura per collegare lo smartphone a un PC Windows, sia esso Android o un iPhone (iPad) è la medesima fino a qui spiegata ed è limitata solamente al fatto che in entrambi i casi, questa funzione ha un limite di tempo da 10 minuti.
Mentre con la duplicazione dello schermo fra iPhone e Mac avviene senza limiti, con Windows questa limitazione è presente. Tutto il resto è invariato a partire dall’interfaccia per arrivare alle funzioni.
L’interfaccia è davvero molto semplice e pratica. Super consigliata soprattutto per la fluidità che ho riscontrato sugli iPhone e che invece soffre un pò su alcuni smartphone Android, non top di gamma, che ho provato.
Cosa puoi fare con ApowerMirror
Adesso non resta che riassumere tutto quello che puoi fare con ApowerMirror. Grazie a questa applicazione potrai registrare oppure acquisire contenuti presenti sul tuo smartphone e poi rivederli al tuo computer. Molti infatti si divertono ad usare ApowerMirror per registrare gameplay dei loro giochi preferiti su PC, oppure tutorial per contenuti digitali.
Come vi ho anticipato la versione GRATIS ha delle limitazioni e durante le registrazioni avrete presente il watermark dell’app sullo schermo ed un tempo massimo di 10 minuti di registrazione.
Ovviamente si possono sbloccare tutte le funzioni dell’app sottoscrivendo un abbonamento oppure scegliendo di acquistare una licenza una tantum. Puoi infatti scegliere piani di abbonamento per uso personale o commerciale. La soluzione attualmente più richiesta è quella che ti offre la versione di ApowerMirror funzionante a vita per solo 59,95€ a vita.
Se vuoi saperne di più sulle varie possibilità di acquisto, puoi collegarti alla pagina ufficiale del servizio e dare un’occhiata a tutti i prezzi suggeriti.
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