Molti di noi spesso acquistano lampadine a basso consumo spinti da proclami che promettono durate considerevoli a fronte di consumi ridotti. Poi all’improvviso la lampadina smette di funzionare e noi restiamo con la nostra lampadina in mano oramai rotta e non più funzionante. Perchè? Che cosa è accaduto e come possiamo allungare la vita media delle nostre lampadine a basso consumo?
Gli alimentatori delle lampadine a basso consumo sono uno degli elementi principali da tenere in considerazione quando le colleghiamo al nostro lampadario o alla nostra lampada a soffitto. Per due motivi principali possono danneggiarsi o addirittura smettere di funzionare. Un primo motivo causa di rottura è l’innalzamento improvviso della sua temperatura che surriscalda l’alimentatore compromettendone il funzionamento. Perchè accade questo?
Molti acquistano lampada a soffitto per esempio con diffusore completamente chiuso senza un’ adeguata areazione e questo aumenta in maniera costante la temperatura interna dell’alimentatore che presto smette di funzionare. Un accorgimento utile quindi risulta quello di applicare questo tipo di lampadine su lampade che abbiano un design che permetta la dissipazione continua del calore sviluppato interno al diffusore a tutto vantaggio della durata della lampadina stessa.
Un secondo motivo di danneggiamento dell’alimentatore della lampadina a basso consumo sono gli sbalzi di tensione, anche chiamati Spike, causati dalla vostra linea elettrica o dalle continue accensioni o spegimenti. Che cosa potete fare?
Potete per prima cosa potete fare attenzione a ottimizzare il vostro impianto proteggendovi dai possibili sbalzi di tensione. Controllate sempre se vi trovate vicino ad una cabina elettrica perchè questo potrebbe aumentare l’incidenza di sbalzi di corrente. Potete inoltre farvi installare dal vostro elettricista di fiducia un dispositivo elettrico che controlli gli Spike a tutto vantaggio delle vostre lampadine.
Mi permetto inoltre di suggerirvi di valutare sempre lampadari che nascono con previste nel suo design versioni con lampade a fluorescenza con innesto elettronico, questo perchè si tratta di lampade e lampadari dove la dissipazione di calore è stata contemplata nell’ingegnerizzazione stessa della lampada. Optare per queste lampade permette di stare tranquilli senza dovere pensare ad intervenire dopo avere acquistato l’oggetto per illuminazione successivamente.
Quasi tutte le aziende leader nel settore dell’illuminazione realizzano prodotti disponibili sia con cablaggio standard (incandescenza o alogeno) e anche a basso consumo (fluorescente o Led).