Esiste un rapporto fra la luce e i colori? Certamente e dato che nello spettro visibile dell’energia elettromagnetica si parla sempre di campo, è importante che cerchiamo di capire che tipo di legame sia. Non pensate?
Nel grafico dello spettro visibile la luce si trova vicino all’onda più corta e i nostri occhi la percepiscono come violetta. Dalla parte opposta la luce ha un’onnda più grande e noi la vediamo rossa.
Tutti le colorazioni della luce restanti si trovano nella parte centrale dello spettro. Quando le lunghezze d’onda sono invece paritetiche si dice che la luce è percepibile solo nella colorazione bianca.
Tutte le lunghezze d’onda della luce ottenute attraverso una lampadina hanno numerose variazioni e queste determinano la tonalità che quella luce avrà una volta accesa.
Un assioma fondamentale nel rapporto luce e colore è quello relativo al fatto che esiste una percezione fra occhio e luce diretta ma anche fra luce e gli oggetti che ne sono colpiti.
Quali sono i colori primari della luce
Quando i tre colori fondamentali della luce, ovvero il rosso, il verde ed anche il blu si combinano tra di loro, la luce noi la vediamo bianca. Questi colori vengono definiti anche colori primari.
Se invece combiniamo due colori primari fra loro, si producono colori secondari come il magenta, il giallo oppure il ciano.
Quando uniamo i tre colori primari variandone la quantità si ottengono infiniti risultati con altrettanti sfumature di colore.