Anche Prime Video sembra volersi adattare ai cambiamenti che ultimamente stanno caratterizzando le piattaforme streaming più conosciute sul mercato. Restando comunque uno dei servizi streaming più economici sul territorio italiano, le cose stanno per cambiare.
Ad oggi, all’interno del pacchetto Prime, si trovano un sacco di servizi che vanno dalle spedizioni sugli acquisti all’interno del marketplace di Amazon ad un catalogo di film e serie TV molto vasto. In parole povere però che cosa cambierà?
Non ci saranno cambiamenti in termini di prezzo sull’abbonamento base, che rimane a 49,90€ al mese ma durante la visione di qualsiasi contenuto streaming si inizieranno a vedere degli spot pubblicitari esattamente alla maniera di YouTube.
Costi del nuovo abbonamento Prime Video
Come accennato sopra, il piano base di abbonamento a Prime Video resterà a 49,90€ al mese ma qualora non si volesse vedere la pubblicità durante la trasmissione dei vostri programmi streaming preferiti, si dovrà pagare un sovrapprezzo di 2,99$ al mese. Forse ti starai chiedendo il perché del prezzo in dollari ma questo è semplicemente legato al fatto che questa modifica per adesso non è ancora attiva qua in Italia.
Facendo un calcolo veloce, quindi, il prezzo dell’abbonamento annuo a Prime Video passerà a 7,14€ al mese che comunque potrà essere considerato concorrenziale rispetto alle offerte oggi presenti sul mercato. Un esempio fra tutti è Apple TV+ che ad oggi ha un piano di abbonamento da 9,99€.
Rimozione di Dolby Vision e Dolby Atmos
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Una delle cose che mi ha lasciato un pò perplesso è l’intenzione di eliminare la tecnologia Dolby Vision e Dolby Atmos da Prime Video. Senza spendere i 2,99$ al mese previsti da Amazon non si potrà godere di queste tecnologie oramai indispensabili sui televisori di nuova generazione. Per correttezza dobbiamo ricordare che sfruttare questo tipo di codifica comprende costi aggiuntivi di licenza ma è anche vero che questo potrebbe fare storcere il naso di molti.
Mi permetto però di fare una considerazione personale sulle nuove strategie che vuole adottare il colosso Amazon. Abbiamo dovuto subire una serie di caroselli nella Home di Prime Video dedicati ai film a noleggio o i nuovi canali aggiuntivi a pagamento. Insomma, la caccia al modo per farci pagare sempre più sembra evidente e devo dire snervante.
Capisco che i colossi dello streaming vogliano farsi la guerra usando strategie simili ma credo anche che distinguersi abbia sempre fatto bene sia al mercato che alla selezione da parte degli utenti. Voi che ne pensate? Condividete le vostre opinioni nei commenti.