C’era un tempo non troppo lontano in cui chi voleva sviluppare un progetto di elettronica fai da te doveva obbligatoriamente affidarsi al computer a scheda singola (SBC) Raspberry Pi 4. Fino a qualche anno fa, infatti, non esistevano alternative.
Le cose sono cambiate di recente, quando sono apparsi altri produttori di computer a scheda singola; alcuni, come la Asus, già famosi in tutto il mondo, altri più di nicchia, specializzati in questi mini computer. Alla seconda categoria appartiene il Rock OKdo.
Questo articolo e completamente dedicato al Rock OKdo. Continuando a leggere, potrai scoprire perché è riuscito a guadagnarsi un nome nel giro di poco tempo e come è riuscito a diventare una valida alternativa al Raspberry Pi 4.
Il Raspberry Pi 4
Prima di acquistare un Raspberry Pi 4 o un Rock OKdo è bene avere ben chiari i vantaggi e gli svantaggi di ciascun SBC così da poter fare una scelta ponderata.
Iniziamo dal Raspberry Pi 4 e dalla sua casa produttrice Raspberry Pi Foundation che ha dato il via e contributo allo sviluppo dei computer a scheda singola in tutto il mondo. Inizialmente, dovevano servire solo a scopi formativi, ma gli SBC hanno avuto così tanto successo da diventare un prodotto ricercato dagli appassionati di informatica, programmazione e nuove tecnologie.
Il Raspberry Pi 4 è un computer composto da una sola scheda su cui sono installate tutte le componenti principali necessarie per il suo funzionamento e, in molti casi, per quello di eventuali periferiche: processore, unità di memoria, porte per la connessione, ecc.
Addentrandoci nelle specifiche tecniche, notiamo che il Raspberry Pi 4 ha un processore ARM Cortex-A72 a 64 bit con frequenza di clock fino a 1,8 GHz e una memoria RAM variabile da 1 a 8 GB. Prevede la possibilità di connettersi ad altri dispositivi attraverso porte USB, Ethernet, HDMI, audio e Bluetooth. Insomma, è abbastanza potente e decisamente versatile.
Ma come mai si è sentita l’esigenza di creare altri computer a scheda singola come il Rock OKdo? Data la grande richiesta, negli ultimi anni il prezzo del Raspberry Pi 4 è più che raddoppiato, aprendo così il mercato a soluzioni valide, ma con un prezzo più accessibile.
Il Rock OKdo
Senza fare troppi giri di parole, il Rock OKdo è praticamente la copia del Raspberry Pi: un computer a scheda singola con ben due processori Rockchip RK3399 con architettura ARM Cortex-A72 e Cortex-A53 e una memoria di 4 GB che gli permettono di essere usato anche su applicazioni desktop.
Anch’esso, come il suo predecessore, ha la possibilità di connettersi a dispositivi e periferiche attraverso porte Gigabit Ethernet, USB 3.0 e USB Type-C, oppure Wi-Fi e Bluetooth 5.0 integrati. Inoltre, funziona con diversi operativi come Android, Ubuntu e Linux.
Il confronto
Già dalla lettura delle caratteristiche tecniche di Rock OKdo e Raspberry Pi 4 possiamo notare molte somiglianze, ma anche alcune differenze.
Prima di tutto, per progetti molto impegnativi che necessitano di una memoria più ampia, probabilmente è meglio puntare su un modello Raspberry Pi 4 con RAM di 8 GB. Il Rock, infatti, per il momento arriva solamente a 4 GB.
Altra differenza tra i due computer a scheda singola è il numero di processore; Rock OKdo ne ha ben due a causa di una speciale architettura sviluppata da ARM Holdings che riesce a migliorare l’efficienza energetica del dispositivo gestendo carichi pesanti e leggeri con due “core” diversi.
Infine, parliamo di prezzo. Come anticipato all’inizio, negli ultimi anni i prezzi di Raspberry Pi 4 sono praticamente raddoppiati, rendendo Rock OKdo la scelta migliore per chi è alle prime armi o ha bisogno di un SBC per progetti semplici.