Chi segue il mio blog saprà sicuramente che io sono da tempo un estimatore del sistema di illuminazione Philips Hue. Da tempo però volevo scrivere un articolo che mostrasse in maniera imparziale, quelli che per me sono i vantaggi e gli svantaggi da considerare.
Solo in questo modo credo che chiunque possa valutare attentamente e consapevolmente l’acquisto di queste nuove tecnologie che hanno rivoluzionato il modo di illuminare la casa, spendo in anticipo a cosa andrà in contro.
Configurazione ed installazione di un sistema di illuminazione Philips Hue
Fino a qualche tempo, eravamo abituati a pensare ad un impianto di illuminazione gestibile non solo dai normali interruttori ma anche da smartphone o pc, come qualcosa di complicato o dispendioso dal punto di vista dell’impianto elettrico.
Philips Hue ha invece permesso di ottenere risultati sorprendenti, semplicemente sostituendo le tue classiche lampadine con nuove lampadine led dotate di tecnologia capace di essere gestita a distanza e con molteplici funzioni.
Questo è senza dubbio un grande vantaggio che elimina i costi di modifica del vostro impianto elettrico già esistente e aumenta sensibilmente le funzioni luminose a vostra disposizione. Gli svantaggi quindi non ci sono?
Per poter attivare un impianto Philips Hue è comunque sempre necessario dovere acquistare come base di partenza un Bridge. Di cosa si tratta? Di un hub collegato alla presa ethernet del vostro modem, capace di comunicare con tutte le vostre lampadine o lampade Philips Hue.
Il Bridge Hue non solo deve essere collegato necessariamente ad un modem e quindi prevede che vi sia in casa una connessione Wi-Fi ma deve essere alimentato separatamente. Questo significa spesso l’aggiunta di fili sempre più scomodi.
L’hub di Philips Hue ha però la capacità di controllare fino ad un massimo di 50 luci, sia bluetooth che non, anche a notevole distanza. Tramite lui si possono creare stanze, zone multimediali e controllare intensità luminosa e colore delle luci Philips Hue stesse.
Il controllo delle tue luci da remoto è utile ma a volte fa i capricci
Un altro dei grandi vantaggi del sistema di illuminazione Philips Hue è senza dubbio la sua capacità di controllare le tue luci anche se non siete fisicamente presenti in casa.
Immaginate di trovarvi fuori per vacanza, per lavoro o semplicemente perchè dovete recarvi altrove. Philips Hue, attraverso la sua app ufficiale, vi permette di accendere le vostre luci singolarmente o anche in gruppo. Utile non pensate?
In tutti quei casi in cui la memoria vi tradisce e non sapete se avete lasciato qualcosa accesa in casa, questa funzione può salvarli da bollette inaspettate. C’è un però che da sempre mi infastidisce ma che con gli anni ho imparato a limitare.
Gli sbalzi di corrente dovuti ad un temporale o un improvviso blackout di corrente, a volte accendono le vostre luci in maniera improvvisa. Questo significa che ogni tanto, se state fuori per un pò di tempo da casa, sarebbe bene controllare se qualcosa è rimasto acceso. Fastidioso ma necessario a causa di un problema che Philips Hue si porta dietro.
Più i vantaggi che gli svantaggi se realizzi un impianto Philips Hue
Come avete visto esistono un bel pò di vantaggi ad installare delle luci Philips Hue in casa. In questo articolo vi ho parlato anche di alcuni svantaggi che obiettivamente sono presenti.
Oramai sono abituato a valutare sempre il rapporto che c’è fra i vantaggi e gli svantaggi prima di accantonare o adottare una tecnologia. In questo caso direi che i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.
Puoi dimmerare, accendere o spegnere a distanza, controllare da remoto le tue luci, creare scenografie luminose, sincronizzare il tuo impianto Philips Hue con films o musica, cambiare colore ad ogni stanza, insomma, puoi fare davvero tantissime cose.
Non dimenticatevi che tutto si può ottenere semplicemente installando un Bridge Hue e sostituendo le vostre vecchie lampadine con nuovissime luci Hue. Non vi servirà un elettricista ma solo pochi minuti e seguire le mie guide per le prime configurazioni.
Ogni nuova tecnologia porta qualche piccolo sacrificio da fare ma una volta sperimentate le potenzialità di Philips Hue, vedrete che vi sarà difficile tornare indietro al passato. Avete ancora dubbi? Scrivetemeli nei commenti e sarò felice di rispondervi personalmente.
Buona sera , dovendo illuminare una veletta a soffitto per una zona living di circa mtl.20 di un appartamento con strep philips hue , siccome superiamo la max lunghezza di 10mtl. , possiamo mettere un alimentatore più grande per alimentare il sistema e risolvere il problema .
Grazie.
Ciao Angelo, io ti suggerisco di creare due linee da 10m con rispettivi alimentatori. Una linea da 10m in partenza ed una dalla parte opposta. Le due linee si incontreranno creando cosi un’unica linea alimentata in capo e coda dai loro rispettivi alimentatori. Le consiglio di usare sempre il loro alimentatore e non altri per non perdere eventuali problemi legati alla gestione smart.