ProtonVPN è uno fra i tanti servizi di Virtual Private Network che stanno crescendo in modo verticale. Bisogna riconoscergli un approccio insolito rispetto ai competitors ed in questa recensione vi spiego perchè.
Parto col dirvi che rispetto ad altri servizi simili, ProtonVPN si presenta con un piano gratuito e tre invece a pagamento che però non risultano affatto competitivi dal punto di vista dei costi.
Le funzioni che però offre ProtonVPN sono interessanti e potrebbe valere la pena analizzarle insieme. Per questo motivo ti invito a leggerti l’intera recensione per poter valutare con consapevolezza.
I piani che mette a disposizione ProtonVPN
Come accennavo prima, ProtonVPN offre un piano completamente gratuito e tre a pagamento. Il piano gratuito, sicuramente quello più invitante al momento, è comprensibilmente quello più limitato. Il piano Free offre infatti queste funzionalità:
- 147 server in 3 paesi
- 1 connessione VPN
- banda limitata (media)
Ovviamente resta un’ottima soluzione se volete iniziare a testare il servizio prima di acquistarlo. Il piano Basic, che puoi sottoscrivere a 4€ al mese, invece ha le seguenti caratteristiche:
- 500+ server in 40+ paesi
- 2 connessioni VPN
- banda limitata (alta)
- Supporto P2P/BitTorrent
- Adblocker (NetShield)
Il piano Plus invece è quello più professionale e con un costo di 8€ al mese ti garantisce queste funzionalità:
- 1700+ server in 63 paesi
- 10 connessioni VPN
- Banda fino a 10 Gbps
- Supporto P2P/BitTorrent
- Adblocker (NetShield)
- Supporto dedicato al servizio streaming
- VPN Secure Core
- Tor su VPN
Come vi dicevo i prezzi non sono poi cosi economici ma garantiscono, soprattutto i piani Basic e Plus, un totale anominato durante la navigazione. Ho apprezzato però il rigore nel garantire in tutti i piani, compreso il Free, una politica no-log e l’accesso anche a quei contenuti che solitamente sono bloccati.
Il supporto P2P e quello Torrent sono solo ad appannaggio dei servizi a pagamento. Esiste anche un ultimo piano chiamato Visionary che aggiunge un account completo per l’app ProtonMail crittografato.
Parliamo della Privacy di ProtonVPN
ProtonVPN ha sede in Svizzera e quindi non deve subire le regole del 14-Eye, consorzio che impone tantissime limitazioni alla privacy e all’archiviazione dei dati e dei file dei navigatori.
Sto parlando di dati come mail, immagini, file video e audio, per esempio. L’italia aderisce per esempio a questo consorzio. ProtonVPN è invece supportata da FONGIT (Fondazione svizzera per la tecnologia) e dalla Commissione europea.
Trovo decisamente forte il messaggio che danno a tutti i loro utenti, ricordando che il codice sorgente delle app di ProtonVPN è pubblico, realizzato dal CERN e fatto analizzare da audi esterni come Mozilla e la stessa commissione Europea.
Anche i protocolli crittografici di ProtonVPN sono un’ottima garanzia. L’algoritmo per rendere nascosti i tuoi dati è l’AES-256 e per decrittarlo occorre un processo di handshaking che si basa su chiave 4096-bit RSA.
Lo stesso protocollo utilizzato dall’app esclude sistemi come il PPTP e L2TP/IPSec ma solamente IKEv2/IPSec ed anche OpenVPN. Vi è perfino una protezione in quei casi in cui vi dovesse cadere la connessione. Perfino la navigazione nel Deep Web è protetta da un supporto nativo per il browser TOR.
Valutiamo le prestazioni della versione Free di ProtonVPN
Adesso dobbiamo valutare le prestazioni in termini di velocità di banda e per farlo utilizzerò il piano Free. Volutamente faccio una scelta di questo genere proprio per testare sul campo la soluzione senza dubbio più usata.
Premetto che la mia connessione non è una fibra ottica pura ma i risultati credo siano comunque significativi. La perdita che ho riscontrato sulla banda, collegandomi ad uno dei soli tre paesi selezionabili (Stati Uniti) è di poco inferiore al 50%. Tantissimo!
Cosa significa questo? Significa che ProtonVPN usato nella versione Free ha delle enormi limitazione sulla velocità di navigazione. Non dico che sia lo stesso con i piani a pagamento ma per l’opzione gratuita i dati sono deludenti.
Come installare ProtonVPN e caratteristiche dell’app
L’app mi è piaciuta molto e l’interfaccia è molto ben curata. Io ho utilizzato la versione per Mac che si è presentata come ben strutturata e facile da comprendere.
Ho trovato molto carina anche al grafica che ti mostra il tuo collegamento esattamente nel server della nazione che hai scelto. Oltre alla versione per Mac potrete scegliere anche una versione per Windows, Linux, iOS, Android ed anche Android TV.
Peccato che per scaricare e poi attivare l’app sia indispensabile registrarsi ed inserire account e password. Lo trovo, soprattutto per la versione Free, un ostacolo ed una perdita di tempo.
Le mie conclusioni su ProtonVPN
Nel complesso diciamo che non sono abbastanza soddisfatto per l’elevato livello di sicurezza presente su ProtonVPN ma estremamente deluso per la forte limitazione di banda sulla versione gratuita.
L’app è facile da usare e capire ma si deve passare da una registrazione ed un’autenticazione per poter fare partire il servizio su PC o smartphone. Diciamo che va bene solo nel caso non abbiate grosse pretese e vi rendiate conto che solo con i piani in abbonamento avrete un servizio davvero performante.
Esistono soluzioni più economiche e con prestazioni migliori e credo se dovessi sceglierlo io ProtonVPN lo sceglierei solo nel caso fossi interessato anche al servizio di crittografia delle email presente nel pacchetto Visionary.