Si chiamano Pacer e Pacer Pro, due smartwatch pensati e ideati per gli amanti della corsa. Sono senza dubbio i due orologi di punta della Polar che ne ha realizzato un modello adatto per chi inizia a cimentarsi nella corsa ed un PROfessionale per chi invece fa sul serio.
Non ci sono grosse differenze hardware e neppure dal punto di vista del design. Sono un pò più veloci di modelli precedenti della Polar. Bisogna però dire, ad onor del vero, che i soli 5MB di RAM sono pochino anche in rapporto con ciò che il mercato oggi propone.
Detto questo addentriamoci nella mia disamina di questi due modelli per scoprirne le caratteristiche, cosa mi è piaciuto e cosa decisamente meno.
Le caratteristiche tecniche della serie Polar Pacer
Sia il Polar Pacer che il modello PRO, sono dotati di display MIP (Motion in Picture) da 1,2″, il design della cassa è rotondo e la risoluzione è di 240 x 240 pixel. Non è tantissimo ma quello che più delude è la mancanza di un display touch.
Almeno è presente la tecnologia AOD che vi consente di avere sempre sotto gli occhi l’ora ed il bluetooth 5.1 garantisce una buona stabilità di connessione. Anche se devo dire che ho notato diverse criticità con l’app ed alcuni sistemi operativi.
La batteria integrata è da 265 mAh e questo vi permetterà di avere fino a 35 ore in modalità allenamento, fino a 100 ore se attivate la modalità allenamento con risparmio energetico e 1032 di utilizzo con le funzioni normali di orologio. Non è male dire no?
Vi starete chiedendo che differenze sostanziali ci sono fra il modello base ed il Pacer Pro. La risposta è la presenza di un barometro capace di indicare all’atleta di tenere sotto controllo il suo livello prestazionale in modo costante.
Sia il Polar Pacer che il Pacer PRO hanno un GPS e la navigazione a turni, un rilevatore di battito cardiaco (Precision Prime) abbastanza preciso e solo 1 grammo di differenza in termini di peso.
Per quanto riguarda il software invece, nei due modelli è presente un test di valutazione fisica semplificato da 15 minuti sul Pacer, mentre sul PRO potete effettuarne uno molto più avanzato che si uniscono alle funzioni legate alla presenza del barometro.
La mia prova di Polar Pacer e Pacer PRO
Il design mi è piaciuto molto ed il materiale con cui è realizzato il cinturino me lo ha reso molto comodo. L’assenza del display touch si fa sentire molto. Essendo io abituato ad un Apple Watch sono impazzito per le prime configurazioni.
Il display MIP non è cosi luminoso sotto il sole ma nel complesso si è comportato bene. Il punto più dolente l’ho avuto lato software di connessione con smartphone o PC. Il software ha rilevato subito la presenza di un aggiornamento Firmware importante che sono riuscito a fare solo tramite iOS, ne su Mac, ne su Windows e ne tanto meno su Android.
Il centro assistenza è stato molto gentile e mi ha supportato fino ad arrendersi davanti all’evidenza di un problema evidente di qualche piccolo bug. Considerando che al momento il Polar Pacer è acquistabile a 199€ ed il modello PRO a 299€, io direi che mi aspettavo meglio.
Mi è piaciuta la possibilità di scegliere fra diverse combinazione colore ma credo che al momento solo gli amanti della corsa lo apprezzerebbero e vista la concorrenza ho dei dubbi anche su quelli.